Antonio Lombardi: come funziona il fondo di Garanzia per le PMI

Il Fondo di Garanzia per le PMI, gestito dal Microcredito Centrale per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, è il principale strumento nazionale di aiuto alle imprese, con la missione di supportare l’accesso al credito delle PMI (Piccole Medie Imprese) attraverso garanzie dirette alle banche o controgaranzie ai Confidi.

Come suggerisce Antonio Lombardi, presidente di Federcepi Costruzioni ed uno dei protagonisti dell’edilizia salernitana, la garanzia può coprire fino all’80% del prestito e consente alle banche e ai Confidi di migliorare le condizioni finanziarie applicate ai mutuatari.

Operativo dal 2000, il Fondo ha progressivamente accresciuto la sua attività, con un forte impulso negli ultimi anni. Solo a fine giugno 2019, a neanche vent’anni dall’inizio della sua attività, il Fondo ha approvato oltre 939’000 richieste di garanzia a favore di circa 380’000 imprese, per un importo complessivo di 90,8 miliardi di euro di garanzie rilasciate.

Sei un imprenditore oppure hai avviato una start up? Ecco come annunciarti per il Fondo di Garanzia

Se hai una Piccola Media Impresa e hai intenzione di richiedere un prestito bancario fino a 150’000 euro, tramite il Fondo di Garanzia, per finanziare i tuoi piani di investimento o per il tuo fabbisogno di capitale circolante, puoi rivolgerti alla tua banca o ai Confidi.

Dichiara Antonio Lombardi, forte della propria esperienza all’interno di edilizia salernitana, la tua banca, o il Confido scelto, presenterà per te la domanda al fondo PMI, che sarà elaborata al più tardi entro una settimana lavorativa.

Per maggiori informazioni, e anche per vedere quale documentazione devi presentare, ti suggeriamo di consultare il sito internet.

Altri 3,75 miliardi di euro per il fondo di Garanzia per il 2022

L’accordo stipulato di recente tra la CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e il FEI (Fondo Europeo per gli Investimenti), ha permesso di versare ulteriori 3,75 miliardi di euro di controgaranzie per il Fondo di Garanzia per le PMI italiano, portando a un notevole aumento della sua capacità di garanzia.

L’accordo è stato voluto, e ampiamente sostenuto, dal Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS), cuore del Piano degli Investimenti per l’Europa, noto anche come Piano Juncker.

Grazie a questo sostegno dell’Unione Europea, portato in Italia dalla CDP, nel 2022 potranno essere erogati prestiti alle piccole e alle medie imprese fino a 5,8 miliardi di euro.

L’iniziativa, come già scritto, sostiene e promuove l’erogazione di nuovi prestiti alle imprese di quasi tutti i settori, per importi fino a 150’000 euro e con scadenza superiore ai dodici mesi. 

Durante il prossimo biennio, l’iniziativa si rivolgerà a oltre 65’000 PMI che, grazie allo schema di controgaranzia, potranno beneficiare di circa 5,8 miliardi di euro di nuovo finanziamento del debito, attivando nuovi investimenti per un importo complessivo stimato di 8 miliardi di euro.

Antonio Lombardi: come funziona il fondo di Garanzia per le PMI

Il Fondo di Garanzia per le PMI, gestito dal Microcredito Centrale per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, è il principale strumento nazionale di aiuto alle imprese, con la missione di supportare l’accesso al credito delle PMI (Piccole Medie Imprese) attraverso garanzie dirette alle banche o controgaranzie ai Confidi.

Come suggerisce Antonio Lombardi, presidente di Federcepi Costruzioni ed uno dei protagonisti dell’edilizia salernitana, la garanzia può coprire fino all’80% del prestito e consente alle banche e ai Confidi di migliorare le condizioni finanziarie applicate ai mutuatari.

Operativo dal 2000, il Fondo ha progressivamente accresciuto la sua attività, con un forte impulso negli ultimi anni. Solo a fine giugno 2019, a neanche vent’anni dall’inizio della sua attività, il Fondo ha approvato oltre 939’000 richieste di garanzia a favore di circa 380’000 imprese, per un importo complessivo di 90,8 miliardi di euro di garanzie rilasciate.

Sei un imprenditore oppure hai avviato una start up? Ecco come annunciarti per il Fondo di Garanzia

Se hai una Piccola Media Impresa e hai intenzione di richiedere un prestito bancario fino a 150’000 euro, tramite il Fondo di Garanzia, per finanziare i tuoi piani di investimento o per il tuo fabbisogno di capitale circolante, puoi rivolgerti alla tua banca o ai Confidi.

Dichiara Antonio Lombardi, forte della propria esperienza all’interno di edilizia salernitana, la tua banca, o il Confido scelto, presenterà per te la domanda al fondo PMI, che sarà elaborata al più tardi entro una settimana lavorativa.

Per maggiori informazioni, e anche per vedere quale documentazione devi presentare, ti suggeriamo di consultare il sito internet.

Altri 3,75 miliardi di euro per il fondo di Garanzia per il 2022

L’accordo stipulato di recente tra la CDP (Cassa Depositi e Prestiti) e il FEI (Fondo Europeo per gli Investimenti), ha permesso di versare ulteriori 3,75 miliardi di euro di controgaranzie per il Fondo di Garanzia per le PMI italiano, portando a un notevole aumento della sua capacità di garanzia.

L’accordo è stato voluto, e ampiamente sostenuto, dal Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS), cuore del Piano degli Investimenti per l’Europa, noto anche come Piano Juncker.

Grazie a questo sostegno dell’Unione Europea, portato in Italia dalla CDP, nel 2022 potranno essere erogati prestiti alle piccole e alle medie imprese fino a 5,8 miliardi di euro.

L’iniziativa, come già scritto, sostiene e promuove l’erogazione di nuovi prestiti alle imprese di quasi tutti i settori, per importi fino a 150’000 euro e con scadenza superiore ai dodici mesi. 

Durante il prossimo biennio, l’iniziativa si rivolgerà a oltre 65’000 PMI che, grazie allo schema di controgaranzia, potranno beneficiare di circa 5,8 miliardi di euro di nuovo finanziamento del debito, attivando nuovi investimenti per un importo complessivo stimato di 8 miliardi di euro.

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