ChatGPT è un motore chatbot avanzato, rilasciato nel dicembre 2022, che si basa sul modello GPT-3 di OpenAI. Ciò che ha reso ChatGPT una vera e propria potenza rispetto ad altri motori tradizionali sono le sue dimensioni. Infatti, anche se è stato piuttosto faticoso e costoso allenare un modello di IA così ampio, i risultati ottenuti sono stati davvero sbalorditivi. ChatGPT conosce milioni di argomenti, può generare avanzati rapporti scientifici, può codificare un’intera app, scrivere articoli, libri e davvero molto altro. Oggi sono disponibili buone alternative gratuite, ma quali sono le migliori? Analizziamole insieme.
GPT-J e GPT-NeoX
GPT-J e GPT-NeoX sono stati creati nel 2021 e nel 2022 da un gruppo di ricercatori, chiamato EleutherAI, e rappresentano 2 ottimi modelli AI gratuiti. I parametri di questi due modelli sono differenti, infatti GPT-J ne possiede 6 miliardi mentre GPT-NeoX 20 miliardi. Inoltre, sono stati i primi 2 modelli open source di intelligenza artificiale ritenuti come “modelli di linguaggi di grandi dimensioni” ed hanno, nel corso del tempo, ottenuto dei risultati impressionanti, in particolare GPT-J è considerato dagli esperti del settore un perfetto connubio tra dimensioni e precisione.
OPT
Rilasciato da Facebook nel 2022, OPT è un modello AI open source da 175 miliardi di parametri, gli stessi di GPT-3. È possibile anche ottenere versioni più piccole, che variano dai 66 miliardi ai 125 milioni di parametri. Si tratta di versioni distillate che cercano di conservare buoni livelli di precisione, nonostante le dimensioni ben più ridotte. Ovviamente, possiamo dire che i risultati più performanti possono essere raggiunti soltanto dalla versione con 175 miliardi di parametri. Parliamo, però, di una versione che non può essere scaricata liberamente. Per farlo, infatti, occorre richiedere uno specifico accesso a Facebook, che a sua volta potrà consentire di scaricare ed utilizzare tale modello esclusivamente per scopi di ricerca.
BLOOM
L’ultima valida alternativa open source a Chat GPT è stata rilasciata da BigScience, si chiama Bloom ed è un modello di intelligenza artificiale da 175 miliardi di parametri. È considerata una validissima alternativa al ben più noto Chat GPT per due motivi. Il primo è che si tratta di un “lavoro” completato da più di 1.000 persone tra ricercatori, industriali, ecc, che hanno fatto di tutto per dimostrare che la comunità open-source è in grado di creare grandi modelli linguistici equivalenti a GPT-3. Il secondo motivo è che Bloom è il primo vero modello linguistico multilingue creato. Infatti, è stato addestrato da 46 diverse lingue, il che lo rende estremamente più efficace e rapido nella generazione di testo in più lingue. L’unico vero handicap di questa versione è che richiede circa 350 GB di GPU VRAM, e non si tratta di qualcosa che ognuno si riesce a permettere piuttosto facilmente.